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Archivio per giugno 2014

Raccolta differenziata. “Puniti” i sindaci inadempienti

20 giugno 2014 Commenti chiusi

Una recente sentenza (di primo grado) della Corte dei conti, sezione giurisdizionale per la regione Liguria, ha condannato alcuni amministratori locali al “risarcimento del danno” al Comune per non aver rispettato la normativa sulla raccolta differenziata ed in particolare, per non aver raggiunto le percentuali di raccolta stabilite dalla normativa.
Questa sentenza, se confermata dall’ultimo grado di giudizio della Corte dei conti, darebbe maggiori possibilità a cittadini e associazioni di veder tutelato il proprio diritto ad una gestione più virtuosa dei rifiuti da parte degli enti locali che punti sulla raccolta differenziata.
Delle responsabilità soggettive degli amministratori in tema di rifiuti, ne ha parlato Michele Muoio – per il comitato civico Natale De Grazia – nel corso dell’incontro “Emergenza rifiuti. L’odissea infinita. Responsabilità politiche e prospettive future” che si è tenuto, l’8 giugno,  a Girifalco (Catanzaro).


“Emergenza rifiuti. L’odissea infinita. Responsabilità politiche e prospettive future”

All’incontro sono intervenuti:
On. Demetrio Naccari Carlizzi (Consigliere regionale PD)
ON. Dalila Nesci (Parlamentare Movimento Cinque Stelle)
ON. Paolo Parentela (Parlamentare Movimento Cinque Stelle)
Michele Muoio (Comitato Natale De Grazia)
Espedito Marinaro (Comitato No Discarica Battaglina)
Gennaro Montuoro (Coordinamento Regionale No Discariche Calabresi)
Giuseppe Valentino (Segretario Generale Cgil Catanzaro Lamezia)

 

di Vanessa Magliocchi

Girifalco, 8 giugno 2014 - Giornata memorabile quella dell’ 8 giugno tenutasi a Girifalco, dove ancora una volta il comitato de Grazia è stato inviato a prendere parte ad un convegno sull’annosa questione che coinvolge la Calabria da più di un decennio: la gestione dei rifiuti.

Proprio di rifiuti e di raccolta differenziata si è discusso presso la biblioteca del paese in provincia di Catanzaro, all’interno della rassegna “Ad occhi aperti”, organizzato dall’associazione culturale “Work in progress” in collaborazione con la Cgil Catanzaro-Lamezia e la Pro-Loco di Girifalco.

Il tema di questo ottavo incontro della rassegna, è stato “Emergenza rifiuti. L’odissea infinita. Responsabilità politiche e prospettive future” alle quali sono intervenuti: l’onorevole Demetrio Naccari Carlizzi, consigliere regionale Pd; gli onorevoli Dalila Nesci e Paolo Parentela del Movimento Cinque Stelle; Michele Muoio del Comitato Natale De Grazia; Espedito Mannarino, Comitato No discarica Battaglina; Gennaro Montuoro del Coordinamento regionale No Discariche Calabresi; Giuseppe Valentino, segretario generale CGIL Catanzaro – Lamezia.

Inerente a questo tema i due rappresentanti del movimento cinque stelle, Dalila Nesci  e Paolo Parentela,  hanno ribadito le diverse iniziative da loro intraprese all’interno del parlamento inerente al teme dell’inquinamento. Ricordando la proposta di legge  del M5S sui reati ambientali, ma anche delle loro interrogazioni di denuncia sulla vicina discarica di Battaglina e sulla gestione fallimentare dei 17 anni di commissariamento per l’emergenza rifiuti in Calabria. Oltre 1 miliardo di euro spesi in una gestione obsoleta fatta di discariche, sprechi e mafia, con danni alla salute e all’ambiente. La politica colpevole e responsabile è ancora nei posti di comando, ha tenuto a ribadire e precisare la Nesci.

Continua Parentela: «Discariche ed inceneritori sono strumenti di gestione dei rifiuti che noi consideriamo ormai superati, ma su cui la Regione Calabria, nella persona dell’Assessore Pugliano intende ancora investire. Piuttosto che spendere soldi pubblici per i soliti metodi di smaltimento, bisognerebbe investire denaro ed energie per perseguire la strategia rifiuti zero attraverso la raccolta differenziata porta a porta, che concederebbe alla Calabria vero sviluppo ed il necessario rispetto per l’ambiente».

E si fanno sentire a gran voce sia la Cgil  di Catanzaro sia il rappresentate del comitato No discarica Battagliana. Il NO alle discariche è sacrosanto, condiviso dal sindacato, dalle associazioni ambientaliste, dalle Istituzioni – a partire dai Sindaci del comprensorio – dai cittadini.

Ora, come sollecitava  il portavoce del comitato, c’è bisogno, oltre che continuare a lottare per scongiurare il rischio della realizzazione della discarica, e di qualsivoglia impianto fino ad oggi utilizzato, di avanzare delle proposte, facendo in modo che un’opera dannosa si trasformi in un’opportunità.

A dare una forte impronta al convegno è stato il nostro rappresentante Michele Muoio.

Cominciando con una descrizione del Capitano Natale de Grazia, e del motivo per cui l’omonimo comitato si e’ costituito: l’inquinamento, attraverso l’interramento di rifiuti tossici nella valle dell’Olivo, ha dichiarato la missione a cui dovrebbero attendere i diversi comitati civici.

Il ruolo di un comitato e’ di lottare dal basso, con i mezzi civili che può adoperare, affinché battaglie come il riconoscimento delle responsabilità’ sull’interramento dei quei rifiuti, e la bonifica del sito, possano arrivare a termine. E per tali battaglie, la civiltà’ richiede anche la preparazione a conseguenze assai gravose, come l’esser sottoposti a provvedimenti di polizia giudiziaria, destino che e’ toccato ai membri del comitato De Grazia.

E come se non bastasse, esiste un progetto per realizzare una discarica proprio a ridosso di quella valle.

Riprendendo le osservazioni dei parlamentari M5S, sull’economia che ruota attorno al rifiuto, sottolinea come la vera valorizzazione non e’ quella termica, ma il riciclo, che può partire solo da una raccolta differenziata.

Il punto che tiene a sottolineare e’ però la responsabilità dell’amministratore pubblico nel processo di gestione dei rifiuti. Mentre questi tipicamente declina tali responsabilità difendendosi dietro la legge 142/90, sostenendo quindi che la separazione tra funzioni di indirizzo e di gestione li esonera dal pagare in prima persona per i mancati adempimenti.

Responsabilità che è stata invece riconosciuta dalla corte dei conti, con la sentenza 83 del 27-5-2013, dove la Corte riconosce il dolo da parte del Sindaco di Recco, imputandogli il pagamento del danno erariale causato dal suo mancato rispetto delle normative sui rifiuti, in particolare sul raggiungimento dei livelli minimi di differenziata.

Si apre quindi un nuovo mondo, che chiama anche la cittadinanza alle sue responsabilità, che non sono quelle di porsi legalmente contro le istituzioni che mancano al proprio dovere, ma di esercitare pressioni sugli organi competenti affinché’ le normative, quantomeno, siano rispettate.

 

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Incontro con gli studenti per conoscere il mare

19 giugno 2014 Commenti chiusi

In un incontro con i giovani studenti delle prime classi delle scuole medie di Amantea si è parlato del rispetto delle risorse marine e di come frequentare in modo sicuro le spiagge.

di Giulia Pellegrino

Amantea, 19 Giu. 2014 - Il Comitato civico “Natale De Grazia” ha partecipato, lo scorso 31 maggio, a un incontro con gli studenti dal titolo “Il nostro mare, da conoscere e amare”, organizzato dall’Istituto comprensivo “G. Mameli” e dalla Fidapa di Amantea, in collaborazione con la Guardia costiera.

Con gli studenti delle prime classi della scuola media, destinatari del convegno, i rappresentanti del Comitato hanno brevemente dialogato sul rapporto privilegiato che gli uomini intrattengono con questa grande risorsa, e soprattutto su quali sono i comportamenti più corretti da tenere per far sì che i vari tipi di inquinamento possibile (e purtroppo reale) diventino sempre meno abitudine consolidata.

Il Comitato ha accolto con favore l’inizio di quello che si avvia ad essere un percorso di crescente sensibilizzazione rivolto  a giovani e giovanissimi, in un luogo – la scuola –  che si auspica possa essere sempre più parte attiva nella formazione di cittadini attenti alle tematiche ambientali. Infine, parlare di mare ci consente di ricordare ancora una volta la figura del Capitano De Grazia, uomo di punta delle investigazioni sui traffici di rifiuti tossici e radioattivi negli anni ’90, che proprio nella Guardia Costiera svolse con dedizione e sacrificio il suo prezioso lavoro.

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Rifiuti. Raduno dei comitati regionali a Saracena

11 giugno 2014 Commenti chiusi

Domenica 15 giugno,  sindaci e associazioni si ritrovano a Novacco sul Pollino.  Gagliardi: «adesso facciamo sul serio. Insieme»

SARACENA (Cs), Giovedì 5 Giugno 2014 – Tutela dell’ambiente, qualità della vita, occasioni di sviluppo sostenibile e buone pratiche amministrative. Il percorso unitario tracciato in quasi due anni di incontri tra i sindaci dei comuni virtuosi raggiunge un nuovo traguardo: è il momento di mettere nero su bianco l’intenzione di voler avviare, dal basso, una virtuosa inversione di tendenza senza aspettare o lamentare inerzia o latitanza degli enti sovracomunali, Regione in primis. I Sindaci alla guida di amministrazioni che hanno dimostrato sul campo di voler realmente imboccare questa rotta si ritirano sul Pianoro di Novacco, ospiti del Sindaco Mario Albino GAGLIARDI. L’appuntamento è per DOMENICA 15 GIUGNO. A questo incontro parteciperanno anche numerosi sindaci eletti per la prima volta in occasione dell’ultima tornata elettorale insieme ai rappresentanti e militanti di tutti i movimenti che, nel corso dell’ultimo decennio, si sono resi protagonisti di battaglie a favore della tutela ambientale e che si sono mobilitati per evitare ulteriori scempi sull’intero territorio regionale.

Rovito, Catanzaro, Rende, Montepaone, Montauro, Serrastretta e Isca sullo Jonio, Stalettì, Guardavalle, S.Caterina sullo Jonio e S.Andrea Apostolo dello Jonio, Grimaldi, Scalea, Scala Coeli, Mendicino, Cariati, Pietrapaola, Fiumefreddo, Casole Bruzio, San Giovanni in Fiore, Morano Calabro, Civita, Frascineto, San Basile, Castrolibero, Longobardi, Spezzano della Sila, San Marco Argentano, Terranova da Sibari, Orsomarso, Cerchiara di Calabria, Corigliano Calabro, Cirò, Cirò marina, Falerna e tanti altri. Sono più di 50 i comuni che, dalla Sibaritide al Pollino, dal crotonese all’Aspromonte, dal catanzarese al reggino hanno invitato ed ospitato in questi anni Mario Albino GAGLIARDI perché illustrasse il percorso amministrativo e tecnico fatto e verso la differenziata: ciclo integrato dei rifiuti e delle acque e sistema di gestione pubblico in house.

Questi ed altri comuni che hanno già avviato la raccolta differenziata, ottenendo già risultati, o che si avviano ad intraprendere il percorso virtuoso, si incontreranno a Saracena, a Novacco, per confrontarsi su quanto è stato fatto e quanto si dovrà fare ancora per rendersi indipendenti da un sistema carente in termini di programmazione e che frena le buone pratiche amministrative già avviate. Insieme ai Primi Cittadini che prenderanno parte al ritiro saranno presenti anche i movimenti ambientalisti dell’intero territorio calabrese, che si riuniranno già dal giorno prima, sabato 14, nella località montana del Paese del Moscato Passito per analizzare le diverse situazioni ed emergenze regionali e contribuire al percorso unitario da intraprendere.

L’obiettivo – dichiara il Sindaco Gagliardi – è quello di creare un sodalizio tra mondo dell’associazionismo ed istituzioni, unici attori in grado di invertire la rotta e avviare il superamento dell’emergenza ambientale. Adesso – conclude – facciamo sul serio. Insieme.

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