Aiello, il comune non si costituisce parte civile nel processo Valle Oliva e la minoranza interroga il sindaco
AIELLO C., 29 nov. ’12 - Nel corso di un recente evento pubblico il presidente del comitato De Grazia aveva evidenziato come nel processo giudiziario che avrà inizio nella prossima primavera saranno tutelati gli interessi dei cittadini che vivono intorno alla valle dell’Oliva dato che quasi tutti i comuni interessati si sono costituiti parte civile.
«Processo nel quale il comitato intende essere presente – aveva dichiarato Posa in seguito all’esclusione del “De Grazia” dalle parti ammesse – perché vogliamo dare il nostro contributo a fare chiarezza su quanto avvenuto in questi anni nel fiume Oliva». Attualmente le parti civili ammesse nel procedimento giudiziario sono i comuni di Amantea, San Pietro in Amantea e Serra d’Aiello tranne Aiello Calabro che non ne ha fatto richiesta. «Invitiamo i cittadini di Aiello – ha detto Posa – a chiedere con decisione ai propri amministratori, anche attraverso una petizione pubblica se necessaria, di costituirsi parte civile, per far tutelare gli interessi della comunità».
L’appello sembra essere stato raccolto dalla minoranza che siede in consiglio comunale che ha rivolto al sindaco un’interrogazione.
Perché il comune di Aiello Calabro non si è costituito parte civile nel processo relativo all’inquinamento nella vallata dell’Olivo, come invece hanno fatto gli altri comuni interessati?
A chiederselo è Alleanza di Progresso per Aiello che ha presentato una interrogazione ad hoc al sindaco Iacucci.
Come si ricorderà, nelle scorse settimane, con il rinvio a giudizio da parte del Gup di Paola degli imputati ritenuti colpevoli di disastro ambientale, il cui processo si terrà presso la Corte d’Assise di Cosenza a partire dal 16 aprile 2013, si erano costituiti quali parti civili i comuni di Amantea, Serra D’Aiello e San Pietro in Amantea. Ma non il comune di Aiello, né il Ministero dell’Ambiente, e né la Regione Calabria. La costituzione in giudizio, tuttavia, è ancora possibile prima dell’inizio del processo di aprile prossimo.