Governo e Televisioni boicottano il referendum e i comitati si organizzano
Nell’ultimo mese di campagna elettorale per i referendum i volontari passano al “Porta a porta” per informare gli elettori.
di Asmara Bassetti
Amantea, 15 maggio 2011 - Diamoci da fare, il referendum è vicino! Il governo voleva boicottarci, togliendoci il secondo quesito – quello che riguarda il nucleare – pensando così di far perdere importanza alla cosa e spingere i cittadini a non andare a votare nemmeno per gli altri quesiti (Acqua pubblica e legittimo impedimento) ma senza risultati, perché noi continuiamo ad andare avanti nella nostra battaglia. E quella dell’acqua è una vera e propria battaglia che ha avuto inizio già da qualche anno, grazie ai vari comitati promotori, e che è continuata con la raccolta delle firme di cittadine e cittadini, ottenendo un risultato quasi impensabile: 1.400.000 firme.
Ora si passa alla fase successiva: coinvolgere i cittadini, informarli e sensibilizzarli affinché si rechino in massa alle urne il 12 e il 13 giugno, ma dobbiamo pensarci noi, perché il Governo non pubblicizza il referendum, né sulla Rai né ovviamente su Mediaset, quindi è nostro il compito di spiegare le ragioni per cui è importante raggiungere il quorum. Il Comitato De Grazia si sta mobilitando ormai da mesi per far sì che questo accada: oltre alla varie iniziative settimanali in cui vengono distribuiti i volantini informativi – non solo ad Amantea ma anche nei paesi limitrofi – sono state inviate lettere ai sindaci i quali hanno il compito di “pubblicizzare” i referendum, e nel caso di elezioni amministrative, i candidati a sindaco sono stati invitati a rendere noto alla cittadinanza durante le presentazioni delle liste e i comizi, la loro disponibilità/indisponibilità nei riguardi del referendum e appunto dell’acqua pubblica.
In più di un paese del comprensorio – Amantea, Aiello e Belmonte Calabro – è stato modificato lo statuto comunale con una delibera, in cui si afferma che l’ Acqua è un bene comune a gestione pubblica e quindi la gestione del servizio idrico integrato di questa fondamentale risorsa umana deve restare pubblica e deve essere priva di rilevanza economica.
Sono già state programmate altre iniziative: il 21 maggio ad Amantea, presso l’auditorium delle scuole medie, ci sarà la visione del film “Water Makes Money” , che spiega come le multinazionali speculino da anni sull’acqua; il 22 invece, a Belmonte Calabro marina, ore 10:00-10:30 circa, ci sarà un dibattito pubblico sull’acqua bene comune che vedrà intervenire Alfonso Lorelli vice presidente del comitato civico De Grazia, Giovanni Manoccio sindaco di Acquaformosa, e l’avvocato ambientalista Gulli; il 28 maggio invece potremo assistere alla realizzazione del progetto “Acqua… risorsa di vita” di Iole Pugliano e Roberto De Santo (con la partecipazione di Roberta Rappini e Francesca Munno) che coinvolgerà i bambini delle varie scuole dell’infanzia e primarie di Amantea. Per gli studenti delle scuole superiori invece, è stato indetto un concorso letterario (la cui data di premiazione è ancora da stabilire) in cui i temi più belli realizzati a scuola – l’argomento principale sarà ovviamente l’acqua e la sua importanza- verranno premiati con pile di libri offerti dalle case editrici Rubettino e Falco, dalla libreria Ubik di Cosenza e da altre librerie locali. Noi ce la stiamo mettendo tutta e continueremo questa battaglia perchè il nostro futuro we quello delle future generazioni lo decidiamo noi!
Programma Referendario:
21 Maggio: Film “Water Makes Money” e reading “Vibrazioni d’acqua” di Gino Gallo e Nando Brusco, Auditorium scuole medie Amantea
22 maggio: Dibattito con il sindaco di Acquaformosa G. Manoccio, Belmonte Calabro marina
28 Maggio: Presentazione progetto scuole elementari e materne “Acqua… risorsa di vita”, Auditorium Scuole medie Amantea