“Rosso” il romanzo di Mario Aloe sarà presentato ad Amantea
Amantea, 12/07/2011 - Il romanzo “Rosso”, opera prima di Mario Aloe, sarà presentato venerdi 15 luglio in piazza Calavecchia ad Amantea alle ore 20,00. L’evento, sarà salutato dal Primo cittadino di Amantea, Franco Tonnara e sarà introdotto da Gianfranco Posa (Comitato De Grazia). Durante la cerimonia di presentazione saranno letti alcuni brani del libro a cura di Franca Dora Mannarino (Piccolo Teatro). Modera il giornalista Salvatore Muoio. L’opera è ispirata dal traffico di rifiuti e dalle ”navi dei veleni” vicende che hanno caratterizzato, suo malgrado, la storia recente della città di Amantea dove Aloe è nato e risiede.
Il libro narra la storia di Totò Zafarone, un giornalista che, senza volerlo, si trova coinvolto in un intrigo internazionale che ne sconvolge la vita. Il romanzo inizia con l’assassinio di un fedele servitore dello Stato assassinato ad un passo dalla meta mentre è alla caccia delle navi dei veleni: un intrigo internazionale e il perenne conflitto tra bene e male, amore e crudeltà, dedizione e cupidigia. Il filo del racconto è nel titolo, Rosso, come le bandiere della protesta nel corso di questi ultimi due secoli, rosso come i vessilli dell’Islam e dei pirati moderni del Corno d’Africa e rosso come la speranza che non vuole arrendersi ed è sempre presente e ci fa emozionare da Spartaco a SanFrancesco d’Assisi, da Che Guevara al Giudice Falcone e fa vibrare, ancora oggi, le corde del nostro cuore. Le ombre che agitano il romanzo le incontriamo nelle cronache dei quotidiani e nella storia della nostra Repubblica insieme alla spregiudicatezza del male e alla “lucentezza diabolica” dei suoi artefici: sono gli stessi di Ilaria Alpi e Miran Hovratin, sono quelli di Piazza Fontana e delle stragi sui treni. L’eroe del libro è una persona comune, costretta dagli eventi e dalla propria disillusione a scendere in guerra. Totò Zafarone non ha lo splendore di Achille, non aspira alla gloria e non vuole essere ricordato dai posteri, ma ha voglia di vivere la sua esistenza, godere dell’amicizia di altri esseri umani, amare ed essere amato. L’etica della professione e l’amore per una donna lo trascinano in guerra, in uno scontro mortale con una potente organizzazione che depreda i mari e i territori del Meridione e della Somalia.