Fiume Oliva, arrestato un imprenditore per disastro ambientale
L’imprenditore accusato di disastro ambientale, avvelenamento delle acque e smaltimento illecito di rifiuti. Oggi alle 16.00 Conferenza stampa in Procura per i dettagli dell’operazione
AMANTEA (COSENZA), 16 Nov. 2011 – La Procura della Repubblica di Paola ha disposto l’arresto dell’imprenditore di Amantea Cesare Coccimiglio, di 75 anni, titolare di un’impresa di produzione di materiali per l’edilizia. L’arresto e’ stato disposto nell’ambito dell’inchiesta sui rifiuti tossici interrati nell’alveo del fiume Oliva.
La magistratura di Paola guidata dal procuratore Bruno Giordano avrebbe accertato l’interramento di 90 mila metri cubi di materiale di risulta. L’inchiesta era nata dal ritrovamento nell’alveo del corso d’acqua ubicato al confine tra i comuni di Amantea, Serra d’Aiello e Aiello Calabro nel basso Tirreno cosentino di rifiuti tossici e radioattivi.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Paola ed eseguite da Capitaneria di porto, Corpo forestale dello Stato e Polizia provinciale di Cosenza. (ANSA)