Cineforum: a Lamezia Progetto Sud proietta “L’ultima spiaggia…”
Dopo la proiezione seguirà dibattito con il regista calabrese Massimo De Pascale e un portavoce del comitato civico “Natale De Grazia” di Amantea.
Lamezia Terme, 10 febbraio 2011 – L’appuntamento con la terz’ultima proiezione del cineforum “Pensieri Liberi”, organizzato dall’Associazione Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme in collaborazione con “R-Evolution Legalità”, è previsto per martedì 15 febbraio 2011 alle ore 18 presso la Sala Sintonia di via A. Reillo 5. Verrà proiettato il documentario inedito “L’ultima spiaggia. Un saggio di geografia disumana” realizzato lo scorso anno dal regista Massimo De Pascale.
Il documentario, della durata di circa 50 minuti, è incentrato sul tema del traffico dei rifiuti che riguarda la Calabria.
“Il senso del lavoro è racchiuso in buona parte nel sottotitolo “Un saggio di geografia disumana” – ha dichiarato l’autore –. Si tratta di un documentario in cui la denuncia di una situazione estrema avviene attraverso il linguaggio delle immagini, cercando di coniugare poesia e antropologia e dilatando il discorso dalla situazione particolare a una riflessione più generale sull’incrinarsi del rapporto tra l’uomo e la natura”.
Il documentario si snoda attraverso una serie di interviste (le testimonianze di chi ha vissuto i fatti, da testimone o vittima, da ambientalista stigmatizzato, tacciato di essere allarmista, o da osservatore incredulo) che ricostruiscono la storia delle navi affondate nel Tirreno cosentino, partendo dallo spiaggiamento della motonave “Rosso” sino ad arrivare alla contorta vicenda della nave Cunsky che, secondo le recenti dichiarazioni del pentito Francesco Fonti, fu affondata al largo delle coste di Cetraro, con il suo carico di rifiuti radioattivi. Massimo De Pascale ripercorre questi eventi lentamente, centellinando i fatti, mettendoli insieme, tassello dopo tassello. Come se stesse componendo un puzzle.
Dopo la proiezione del documentario saranno presenti in sala il regista Massimo De Pascale e Gianfranco Posa portavoce del Comitato Civico “Natale De Grazia”, che ci parleranno della realizzazione dell’opera filmica e risponderanno alle domande del pubblico.
Il Comitato Civico Natale De Grazia è nato nell’agosto 2004 negli ambienti del WWF di Amantea (CS) in seguito alle vicende del caso giudiziario della motonave “Rosso”, che il 14 dicembre 1990 si spiaggiò sulle coste di Amantea e di cui si indagò per il sospetto che si trattasse di una delle tanti “navi a perdere”, ovvero che dovesse essere affondata con un carico di rifiuti pericolosi. Il fallito affondamento fece nascere il problema dello smaltimento del carico che si sospettava esser stato illegalmente interrato in un luogo preciso del bacino idrografico del torrente Oliva. Un caso giudiziario chiuso con l’archiviazione per mancanza di prove.
A partire da quel mistero è partita un’indagine ad ostacoli – su cui investigò, tra gli altri, il capitano Natale De Grazia, morto successivamente nel 1995, in circostanze mai chiarite – su un mistero ancora più grande e inquietante: la possibilità che decine di vecchie navi siano state mandate appositamente a picco per smaltire rifiuti tossici e radioattivi. Un’operazione durata anni con la complicità di governi europei e non, servizi segreti e ‘ndrangheta.
L’attività del comitato è proseguita per far conoscere la verità sull’inquinamento riscontrato nella vallata del Fiume Oliva e per far bonificare i luoghi contaminati anche – e soprattutto – alla luce delle numerose patologie tumorali riscontrate tra gli abitanti della zona.
Associazione Comunità Progetto Sud