Cosenza manifestazione Acqua Pubblica. Il “De Grazia” c’era
Il 4 dicembre il Comitato De Grazia era a Cosenza a difendere l’Acqua, un bene comune che è stato “regalato” dai governi ai privati per farne profitti, lucrarci sopra, Mentre i movimenti per l’Acqua di tutto il mondo vorrebbero che la gestione del servizio idrico tornasse ad essere un servizio pubblico.
Perchè l’acqua è di tutti e non ha padroni.
La testimonianza di chi c’era.
Cosenza - Quattro dicembre 2010, la Calabria c’era. Anche oggi, come in tante altre occasioni, per dimostrare che quando crediamo in qualcosa, andiamo avanti nelle nostre battaglie.
C’era per gridare «No alla privatizzazione dell’acqua», che «l’acqua è un bene di tutti» e che non possiamo permettere che ci venga “portato via” come è già capitato in altri paesi d’Italia, che, a causa della privatizzazione, si ritrovano costi triplicati in bolletta, e pessime qualità dell’acqua a causa dei tagli agli investimenti da parte delle società private. Quindi tutti in piazza, per la richiesta di una moratoria immediata sulle scadenze della Legge Ronchi per fermare i processi di privatizzazione dell’acqua pubblica, in attesa dei referendum sull’acqua previsti per la prossima primavera.
Molte le partecipazioni: da Lamezia, Crotone, Amantea, Catanzaro, Rossano, Reggio Calabria, e dalla stessa Cosenza, soprattutto giovani come i numerosi studenti dell’Unical, che hanno continuato a manifestare a far sentire la loro voce anche quando i vari gruppi erano arrivati al capolinea e si erano ormai sciolti per tornare a casa.
Il corteo, organizzato dal Coordinamento calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” con il supporto della Cgil di Cosenza, è partito alle 15:30 circa da Piazza Loreto, passando per Via Alimena e arrivando fino a Corso Mazzini, dove sono intervenuti i vari rappresentanti dei comitati presenti, spiegando le ragioni per cui oggi, a Cosenza come a Cancun, e in altre parti del mondo, si scendeva in piazza.
Alla fine degli interventi da parte del Coordinamento, Totonno Chiappetta, poeta cosentino, ha divertito una folla stanca ma ancora attenta, recitando una poesia, e confessando tra l’altro, di essere «alla ricerca di Talete» filosofo greco , il quale sosteneva che “l’acqua è tutto”.
In serata, su Viale Mancini, la manifestazione si è chiusa con il concerto dei Musicanti nel Vento.
Con la propria terra da salvare nel cuore, i calabresi, si ritroveranno alla prossima manifestazione, sventolando, assieme alle bandiere, la stessa passione e determinazione di oggi.
Asmara Bassetti
Comitato De Grazia