Jolly Rosso, ritrovate parti della nave nel fiume Oliva
Pezzi metallici della nave rinvenute nel fiume e lungo la spiaggia di Amantea insieme a parti di fusti. Ipotizzati collegamenti tra l’imprenditore arrestato e le cosche locali. A rivelarlo il “Corriere della Calabria” in edicola da venerdì 25 novembre.
Amantea 25 Nov. 2011 – Pezzi della Jolly Rosso sono stati seppelliti nei terreni del fiume Oliva ma anche lungo le spiagge di Amantea dove sono state rinvenute anche parti di fusti. Lo ha confermato il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Paola, Giuseppe Bettarino, affermando “vi è la prova” di un “intombamento di materiale proveniente dalla Rosso nel fiume Oliva”. Rivelazioni contenute nel provvedimento di custodia cautelare emesso nei confronti dell’imprenditore di Amantea, Cesare Cossimiglio, accusato di aver seppellito per oltre 20 anni rifiuti tossici nel bacino del fiume Oliva e che secondo il giudice avrebbe delle responsabilità nello smaltimento della Jolly Rosso. Il sospetto che parti della nave insieme al suo carico potessero esser stati seppelliti in quel fiume aleggia sulla cittadina di Amantea da oltre 30 anni, da quel famoso 14 dicembre 1990, giorno un cui la nave alla deriva si è incagliata sulla spiaggia di località Formiciche. Nel suo provvedimento il Gip ipotizza anche un legame tra l’imprenditore e le cosche locali.
Comitato Civico Natale De Grazia